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ROMA – RESIDENZE A DISTANZA DI SICUREZZA: PERIFERIE ARTISTICHE DOVE IL TEMPO SI E’ FERMATO.

Una casa dove il tempo è sospeso e interamente dedicato al processo creativo. Un progetto assai interessante in cui si confrontano artisti affermati ed emergenti.

Roma – Il Centro di Residenza Multidisciplinare della Regione Lazio è una casa dove creare, immaginare, crescere. È un luogo di accoglienza, cura e supporto alla ricerca artistica di compagnie e artisti affermati ed emergenti del panorama nazionale e internazionale. Una casa dove il tempo è sospeso e interamente dedicato al processo creativo. Una missione che portiamo avanti da molto tempo in cui crediamo fermamente. Oggi più di ieri siamo consapevoli del grande compito di responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri artisti per i quali questo tempo sospeso è come l’aria che respirano.

Il tempo sospeso in questo 2020 è riservato a: Manolo Perazzi, Fabiana Iacozzilli, Pablo Girolami, Richard Oberscheven, Diego SinnigerStefano Mazzotta, Riccardo Guratti, Laurin Thomas e Ida Kaufmann, Rasim Erden Avsar, Alessandro Sesti, Giovanna Summo, Giulia Trippetta, Jorge Mendez, LideLabResidenza finalista progetto Powered by Ref.

Alessandro Sesti.                                                                                            Foto di Valeria Tomasulo

A fine febbraio però è successo qualcosa di imprevedibile e le case del nostro Centro sono rimaste improvvisamente disabitate. Noi siamo stati dei buoni custodi e non le abbiamo mai abbandonate. Senza perderci d’animo ci siamo presi il tempo per riorganizzare le nostre vite e ripensare le nostre progettualità. Nasce così, all’interno delle Residenze 2020, il progetto “Residenza a Distanza di Sicurezza”, che dà la possibilità agli artisti di proseguire il proprio percorso di creazione ripensandolo insieme a noi.

Ogni residenza verrà riconsiderata e troverà la sua dimensione a distanza di sicurezza, non video conferenze dal salotto di casa ma processi creativi per ricordare insieme questo tempo in cui la distanza, l’esterno, una semplice “boccata d’aria” sono elementi straordinari di questo presente e diventano ispirazione per il processo creativo.

Simona Lisi.                                                                   Foto di Valeria Tomasulo

Questo progetto darà vita a un Album interattivo in cui riconosceremo, come sul fondo di uno stereoscopio, le immagini di tutto l’Universo creato dai nostri artisti in relazione ai luoghi vissuti, immaginati, desiderati.

Soggetti promotori: Twain (capofila), Settimo Cielo, Ondadurto Teatro e Vera Stasi

Direzione Artistica: Loredana Parrella, Gloria Sapio, Lorenzo Pasquali, Silvana Barbarini                                    

Con il sostegno del MiBACT e della Regione Lazio e in collaborazione con i Comuni di Antrodoco, Arsoli, Ladispoli, Tuscania.

ll 2020 consolida i partenariati con Romaeuropa Festival, A.T.C.L. Lazio, Teatri di Vetro, Mirabilia, Alveare Cinema srl, CAU escuela de circo y teatro con Proyecto Insomnia, Accademia di Arte Drammatica Nico Pepe di Udine, Fondazione Majid – Locarno, Rete Diculther – the Digital Cultural Heritage.

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